Nel ciclo “specular” SOS fa interpretare in copia il suo lavoro manuale alla stampante digitale e si diverte ad abbinare le due opere esaltandone le peculiarità. Per queste sue produzioni può essere appellato a pieno titolo “operatore estetico”, non solo perché egli traduce uno schema logico della macchina in cromie, ma anche perché fa giungere chiaro e inequivocabile il suo messaggio a un fruitore umano affinché questi azioni emozionalmente il suo meccanismo estetico-artistico per l’emergere di un “nuovo sentire”.
Giuseppe Siano
Aspettazione, 100×140 cm dittico, Terra impastata su tela + Stampa digitale, 2012
Aspettanza monochrome, 100×140 cm dittico, Terra impastata su tela + Stampa digitale, 2012